Il servizio prevede 2 posti letto accreditati per l’accoglienza di persone con Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA).
È un servizio rivolto a persone che necessitano di cure assistenziali e sanitarie specifiche, per rallentare il progredire della malattia, cercando di offrire il massimo confort possibile, utilizzando strumenti e presidi tecnologicamente avanzati, sostenendo ed accompagnando anche il contesto familiare.
L’I.S.A.C.C. da diversi anni è specializzato nell’accoglienza di persone con Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), anche di età inferiore ai 65 anni, che richiedono assistenza sanitaria specifica e siano iscritte al registro regionale delle malattie rare.
Il nucleo SLA si trova nella sola sede nella residenza Pazzaglia - Basso - Sturm.
L’iter di accoglienza viene avviato in stretta collaborazione con il Servizio Sociale dell’Azienda ULSS che ha in carico la persona che mette in collegamento le persone di riferimento e l’Assistente Sociale dell’ISACC.
Il servizio è usufruibile previa presentazione di:
L’accoglienza avviene dopo che le condizioni cliniche sono state accertate e convalidate in sede di U.V.M.D. (Unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuale).
L’equipe prende in carico il residente, attraverso il PAI (Piano Assistenziale Individualizzato), individuando gli interventi assistenziali personalizzati.
Per conoscere le figure professionali e i servizi offerti consulta l’apposita sezione.
La richiesta di accoglienza di un nuovo ospite può essere presentata durante tutto l'anno e sarà configurata nelle seguenti fasi:
L’iter di accoglienza viene avviato in stretta collaborazione con il Servizio Sociale dell’Azienda ULSS che ha in carico la persona che mette in collegamento le persone di riferimento e l’Assistente Sociale dell’ISACC.
Quando si verifica la disponibilità di un posto, l’Assistente Sociale dell’ISACC individua i candidati tra coloro che vengono segnalati dall’Azienda ULSS.
Il colloquio ha lo scopo di raccogliere le informazioni sulle condizioni generali del futuro residente, presentare la struttura, prendere accordi rispetto alle modalità di accoglienza ed espletare le pratiche amministrative necessarie.
In alcune situazioni può essere prevista una visita domiciliare per conoscere il nuovo residente nel contesto in cui si trova in quel momento. Questo momento di incontro può essere effettuato da diversi professionisti in base al bisogno rilevato durante il colloquio di pre-accoglienza.
Le informazioni raccolte dall’Assistente Sociale vengono inserite nella Cartella informatizzata per permettere a tutta l’équipe di predisporre quanto necessario per l’accoglienza e fare conoscere le caratteristiche e le abitudini del nuovo residente.
L’Infermiere della comunità in cui verrà inserito il nuovo residente è incaricato dell’accoglienza. Assieme al personale presenterà gli ambienti di vita e provvederà ad eseguire un primo accertamento infermieristico. Ogni professionista nei primi giorni di presenza conoscerà il nuovo residente, valutando lo stato di salute e i bisogni. È previsto, dopo circa una settimana dall’accoglienza un primo momento di confronto in equipe e, successivamente, l’Unità Operativa Interna (U.O.I.) nella quale viene definito il Progetto Assistenziale Individualizzato (P.A.I.).
Per questa tipologia di accoglienza è prevista una tariffa stabilita con provvedimento della Regione Veneto.
Compila il modulo online cliccando sul tasto qui sotto, oppure contatta l'ufficio al numero 0424 210111.
Sedi che offrono questo servizio:
- Raoul Follereau
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
